31.03.2016 – Talvet/A. Jonynas

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ODEO DEL TEATRO OLIMPICO - ore 18.00

Jüri Talvet (Estonia) Antanas A. Jonynas (Lituania)
→ A cura di: Albert Lázaro-Tinaut e Pietro U. Dini
→ Musiche: Alessandro Fedrigo (basso acustico)


L'Odeo del Teatro Olimpico apre le sue porte a due ospiti d’eccezione: Jüri Talvet e Antanas A. Jonynas. Accomunati dal fatto di essere rappresentanti di due lingue minoritarie, due culture e civiltà poco note anche perché a lungo oscurate da poteri vicini ben più forti, e talvolta coercitivi, i due poeti giungono a Vicenza accompagnati dai loro traduttori, studiosi di livello europeo, Pietro U. Dini (Università di Pisa) e Albert Lázaro-Tinaut di Barcellona.

Ad accompagnare le letture il musicista Alessandro Fedrigo al basso acustico.

Jüri Talvet (Pärnu, Estonia sud-occidentale, 1945), poeta, saggista, traduttore e comparatista, è professore di Letteratura mondiale all’Università di Tartu, ed è anche l’ispanista più importante che abbia avuto finora l’Estonia. Sia le sue poesie che alcuni suoi saggi sono stati tradotti in numerose lingue, tra cui italiano, inglese, spagnolo, catalano, gallego, asturiano, francese, rumeno, lituano, cinese, greco, albanese, portoghese, russo, e altre ancora. Con lo pseudonimo di Jüri Perler ha pubblicato Oo Hamlet, mu vend! (Oh Amleto, fratello mio!, 2010).

Bibliografia essenziale:
Äratused
(Risvegli, 1981); Ambur ja karje (Il sagittario e il grido, 1986); Hinge kulg ja kliima üllatused (Il progresso dell’anima e le sorprese climatiche, 1990); Eesti eleegia ja teisi luuletusi (Elegia estone e altre poesie, 1997); Kas sul viimamarju ka on? (Hai anche dell’uva?, 2001); Unest, lumest (Del sogno, della neve, 2005); Silmad peksavad une seinu (Gli occhi colpiscono i muri del sonno, 2008); Isegi vihmal on hing (Anche la pioggia ha un’anima, 2010); l’antologia Eesti eleegia ja teisi luuletusi 1981-2012 (Elegia estone e altre poesie. 1981-2012, 2014). In italiano: Primavera e polvere (poesie, Joker, 2012); Meditazioni da U (saggi, Joker, 2915).


Antanas A. Jonynas
è poeta, saggista e traduttore nato in Lituania nel 1953. Ha studiato lingua e letteratura lituana, e nel 1976 ha trovato impiego presso la casa editrice Vagà. Dal 1993 al 1995 ha diretto una trasmissione culturale per la televisione Baltijos TV. Attualmente presiede l’Associazione lituana degli scrittori ed è fra gli organizzatori dell’Autunno poetico di Druskininkai. Ha tradotto poesia da varie letterature straniere: la prima parte del Faust di Goethe (1999), Rilke, Schwitters, Bobrowski; gli austriaci: P. Haks, V. Kirsten; i lettoni: M. Melgalvs, I. Zandere, Ch. Bernlavs.

Bibliografia essenziale:
Metai kaip strazda
s (Anni da tordo, 1977); Su širdies mandatu (Col mandato del cuore, 1978); Atminties laivas (L’arca della memoria,1980); Parabolė (Parabola, 1984); Tiltas ir kiti eilėraščiai (Il ponte e altre poesie, 1987); Nakties traukinys (Il treno notturno, 1990); Toks pasaulis. Mano pažinčių klubas (Così è il mondo. Il club delle mie amicizie, 1994); Atėnams ir Visatai (Per Atene e per l’universo, 1995); Krioklys po ledu (La cascata sotto il ghiaccio, 1997); Aguonų pelenai / Mohnasche (Le ceneri di papavero, 2002); Laiko inkliuzai / Inclusions In Time (Gli inclusi del tempo, 2002); Lapkričio atkrytis (La recidiva di novembre, 2003); Rugsėjo pilnatis. Poezijos rinktinė (Plenilunio d’agosto. Selezione di poesia, 2003); Kambarys (La camera, 2011).

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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