27.05.2015 – Alexander/Doshi

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PALAZZO CHIERICATI - ORE 18.30 

MEENA ALEXANDER (India) e TISHANI DOSHI (India)
A cura di Marco Fazzini – Musiche: Gionni Di Clemente (sitar, chitarre, bouzouki)

Meena Alexander è nata in India, poi si sposta con la famiglia in Sudan all’età di cinque anni, e frequenta una scuola a Khartoum, ricevendo un’educazione britannica. All’età di quindici anni inizia a pubblicare poesie in giornali sudanesi. Seguono gli studi presso l’Università di Nottingham dove ottiene un dottorato, e lavori di insegnante presso le università di Delhi e di Hyderabad, dove incontra l’uomo che sposerà, e con il quale deciderà di vivere a New York, assieme ai due figli. Tra i suoi libri principali: Fault Lines (1993, 2003), un lungo e ricchissimo libro di memorie; Poetics of Dislocation (2009), una raccolta di saggi sulla letteratura e sull’emigrazione; i due romanzi Nampally Road (1991) e Manhattan Music (1997), e vari libri di poesia, tra cui: Illiterate Heart (2002), Raw Silk (2004), Quickly Changing River (2008) e Birthplace with Buried Stones (2013). Insegna attualmente presso l’Hunter College e la City University di New York, e si occupa di scrittura creativa e di tematiche legate alla migrazione e ai diritti civili.

Tishani Doshi (Madras, India, 1975) è una poetessa e danzatrice nata da madre gallese e padre indiano. Ha studiato alla John Hopkins University in USA, e ha poi lavorato a Londra nella pubblicità, prima di tornare in India nel 2001 e danzare nelle coreografie di Chandralekha. Grande viaggiatrice, Doshi ha documentato alcuni suoi viaggi in articoli per il “Guardian”, l’“International Herald Tribune” e il “Financial Times”. La sua prima raccolta di poesie, Countries of the Body, ha vinto il Forward Poetry Prize nel 2006. Feltrinelli ha tradotto il suo primo romanzo, Il piacere non può aspettare (2012). Everything Begins Elsewhere (2012) è la sua seconda silloge di poesia. Vive tra Cheyyur, Tamil Nadu e altri vari posti del mondo.

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