25.05.2019-Maximino|Greig|Travi

Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari - 0re 18.00

Jorge Maximino (Portogallo)
→ A cura di Gaia Bertoneri

Andrew Greig (Scozia)
→ A cura di Marco Fazzini

Ida Travi (Italia)
→ A cura di Marco Fazzini

Musiche: Ettore Martin Duo (contrabbasso e sax)

 

Jorge Augusto Maximino è scrittore, professore universitario e ricercatore. Ha conseguito il dottorato in Studi Portoghesi presso l’Université de Paris IV-Sorbonne, presso la quale è stato anche borsista della Fondazione F.C.T., e dove ha concluso la sua tesi intitolata “Filosofia e Modernità nell’opera poetica di António Ramos Rosa”. Ricercatore interno del Centro di Ricerca CLEPUL-Università di Lisbona, ha ora orientato i suoi studi verso le problematiche del tempo del discorso poetico. Ha ideato importanti progetti internazionali, tra cui: Portogallo e l’Europa (Parigi, 1994), in collaborazione con il Centro G. Pompidou e ARIMAGE; il Festival dell’Immaginario (1996-1999), con il Ministero della Cultura e la Fondazione Calouste Gulbenkian; la Biennale Internazionale di Douro; la Mostra di Arte Contemporanea di Côa. È fondatore e direttore del Festival di Poesia di Vila Nova di Foz Côa e della rivista Lusografias, della quale è stato editore. È autore di un libro di racconti e tre libri di poesia (Língua, barco afectivo). Altre pubblicazioni sono uscite in Brasile, a São Paulo (25 de Abril ou a morte inédita). Tra le sue antologie: Tempo Migratório (Porto, Limiar, 1985); 18 + 1 Poètes de Langue Portugaise, con Nuno Júdice e Pierre Rivas (Paris, ed. Camões-Chandeigne, 2000); Imaginários de Ruptura – Poéticas Visuais, antologia internazionale edita in collaborazione con Fernando Aguiar (Lisbona, I. Piaget, 2002). Le sue raccolte di saggi sono: Philosophie et modernité dans l’oeuvre poétique d’António Ramos Rosa (Paris, Harmattan, 2013); Ética e Alteridade em Primeiras estórias de João Guimarães Rosa (São Paulo, Escrituras Editora, 2013). È docente di lingua e cultura portoghese presso l’Università di Padova.

Andrew Greig è uno dei maggiori poeti scozzesi della sua generazione. Nato nel 1951 e cresciuto a Anstruther, nel Fife, ha studiato Filosofia all’Università di Edimburgo. Ha pubblicato nove libri di poesia, tra cui Men on Ice (1977), Surviving Passages (1982), A Flame in Your Heart (1987, con Kathleen Jamie), The Order of the Day (Poetry Book Society Choice, 1989), Western Swing (1993), e Into You (2000). Un’ampia scelta delle sue poesie è raccolta nel volume antologico This Life, This Life: New & Selected Poems 1970-2006 (2006). Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo: As Though We Were Flying (2011), Getting Higher: the complete mountain poems (2011) e Found at Sea (2013). Conosciuto come il “poeta laureato delle scalate”, Greig ha pubblicato diverse sillogi e sequenze sulle sue avventure in montagna, sia reali sia metaforiche. Due libri sui suoi viaggi in Himalaya sono ormai divenuti dei classici, come anche Preferred Lies (2006), una meditazione sul golf, la Scozia e l’auto-guarigione, e At the Loch of the Green Corrie (2010), un libro sulla pesca, la regione del Sutherland e la sua alleanza col grande poeta scozzese Norman MacCaig, anche lui grande camminatore e pescatore in acqua dolce. Tra i suoi romanzi: That Summer (2000); The Return of John Macnab (1996); Romanno Bridge (2008); In Another Light (2004); Fair Helen (2013). Greig vive a Edimburgo e nelle Orkney con la moglie, la scrittrice Lesley Glaister.

Ida Travi. La sua poesia si inscrive nel rapporto tra oralità e scrittura, tematica affrontata in L’aspetto orale della poesia (Selezione Premio Viareggio, 2001) e Poetica del basso continuo (2015). Dal 2011 al 2018 avvia la saga poetico-contemporanea sui Tolki, i parlanti, in cinque libri per Moretti&Vitali: TA’ poesia dello spiraglio e della neve; Il mio nome e Inna; Katrin, saluti dalla casa di nessuno; Dora Pal, la terra; Tasàr, animale sotto la neve. Per il teatro ha scritto: Diotima e la suonatrice di flauto (Baldini Castoldi Dalai, 2004), diventato nel 2010 libretto per opera a firma del M° Andrea Battistoni. Su sue poesie e radiodrammi alcuni compositori hanno composto musiche originali; collabora inoltre con il compositore statunitense Scott Wheeler. La sua opera poetica è tradotta in inglese, greco, spagnolo, tedesco, russo. Interviste, letture, conversazioni sono state trasmesse da Rai RadioTre e da altre emittenti. Curiosità vintage: negli anni ’80, per la regia di Studio Metamorphosi, e in collaborazione con Michelangelo Coviello, partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia e Berlino con il soggetto cinematografico Aggiornato definitivo. Negli stessi anni cura, per la prima edizione italiana di “Rolling Stones Magazine”, la rubrica Angolazioni, tra letteratura e musica, con note su Patty Smith, Demetrio Stratos, Andrè Breton, Dylan Thomas, Franz Kafka. Tra i Premi: Premio Pontedilegno, Premio Tassoni, Premio Anna Osti, Selezione Premio Viareggio, Premio Bologna in Lettere. Nel 2015 è Premio Laurentum, con cerimonia in Quirinale; riceve nello stesso anno il Premio alla Carriera della Città di Lugano.

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