25.03.2018 – Mestre/Domínguez

25 Marzo 2018 - Palazzo Chiericati, ore 18.00

DUE POETI-ARTISTI: UNA PERFORMANCE
JUAN CARLOS MESTRE (SPAGNA) e ALEXANDRA DOMINGUEZ (CILE)
→ A cura di Marco Fazzini
→ Traduzioni di Sebastiano Gatto
→ In collaborazione con Acción Cultural Española (AC/E)”

Juan Carlos Mestre (Villafranca del Bierzo, Spagna, 1957) è poeta e artista visuale. Voce fondamentale del panorama poetico contemporaneo spagnolo, è un cantastorie visionario che crea immagini nelle quali realtà e invenzione s’intrecciano in atmosfere incantate. Quella di Mestre è una voce d’insolita profondità, guidata dalla necessità etica dell’ultimo faro dell’utopia: la poesia. È autore di Siete poemas escritos junto a la lluvia (1982); La visita de Safo (1983); Antífona del otoño en el Valle del Bierzo (Premio Adonáis, 1985; ripubblicato nel 2003 con un CD nel quale l’autore recita le sue poesie accompagnato da Amancio Prada e altri amici musicisti); Las páginas del fuego (1987); La poesía ha caído en desgracia (Premio Jaime Gil de Biedma, 1992); La tumba de Keats (Premio Jaén de Poesía, 1999, scritto durante un suo soggiorno a Roma); El Universo está en la noche (2006, singolare opera nella quale ricrea miti e leggende meso-americani); La casa roja (2008, Premio Nacional de Poesía 2009); La visita de Safo y otros poemas para despedir a Lennon (2011, nella quale rivisita e amplia una sua opera giovanile); e infine La bicicleta del panadero (2012, Premio de la Crítica de poesía castellana). Una selezione di sue poesie è stata raccolta nel volume Las estrellas para quien las trabaja (2007). Come artista visuale ha esposto in molti paesi europei, negli Stati Uniti e in America Latina. In italiano è disponibile: Le stelle a chi lavora (Multimedia Edizioni, 2012).

Nata a Concepción, in Cile, nel 1956, Alexandra Domínguez è poeta, artista e filosofa. Studia al collegio inglese St John, quindi al Liceo Francés, e nel 1974 si trasferisce in Spagna per studiare Belli Arti e Giornalismo prima all’Università Complutense di Madrid, quindi alla Facultad Autónoma di Barcellona. Nel 1989 ottiene, nel suo paese, il Gran Premio Nacional Salón de Pintura, per l’opera El Mar de la Utopía. Torna quindi a Madrid e nel 2000 le assegnano il Premio Hispanoamericano di Poesía Juan Ramón Jiménez per il volume La Conquista del Aire, pubblicato dalla Fundación Juan Ramón Jiménez. Espone fin dal 1985. Tra le sue maggiori mostre personali più recenti: Galería Fontanar, Riaza/Escuela de Arte de Mérida (2007); Galería Cuatrodiecisiete, Madrid (2008); Showroom Brita Prinz, Madrid (2009); Galería Armaga, León (2010); Galería Weltladen, Speyer (2010); Chile Positionen 2012 Palacio de Justicia, Baden Baden (2012); Sala Municipalidad de Valparaíso (2013); Universidad de Karlsruhe (2013); Galería Arte Brita Prinz, Madrid (2014); Galería Armaga, León e Galería Acanto, Almería (2015); Galeria Morlan Gallery Lexington Kentucky (2015). Vive a Madrid dove dipinge, incide lastre e scrive poesie.

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